sabato 27 Luglio 2024

Bologna, universitari protestano a difesa della Palestina

Questa mattina, a Bologna, diversi studenti hanno organizzato un presidio all’esterno del Rettorato dell’Università per chiedere all’Ateneo di interrompere le collaborazioni con governo, università e aziende israeliane “che partecipano al progetto coloniale di Tel Aviv” ai danni della Palestina. L’obiettivo è calendarizzare una discussione su un dossier presentato dagli stessi studenti, “che mostra i progetti di ricerca con cui l’università collabora insieme ad aziende che producono droni e armamenti”. Il presidio è avvenuto a distanza di due giorni dalla manifestazione di domenica 15 maggio, quando centinaia di persone sono scese in piazza a Bologna per esprimere la loro vicinanza alla Palestina e denunciare il silenzio internazionale di fronte all’uccisione della giornalista palestinese di Al-Jazeera Shireen Abu Aqleh.

Ultime notizie

La polizia italiana (forse) avrà le “bodycam”, ma non i codici identificativi

Il governo italiano apre all'utilizzo delle bodycam, le telecamere portatili sulle divise dei membri delle forze dell'ordine, ma oppone...

I sabotaggi contro la TAV paralizzano la Francia durante l’inaugurazione delle Olimpiadi

A poche ore dalla cerimonia che, alle 19.30 di stasera, inaugurerà ufficialmente le Olimpiadi di Parigi 2024, una serie...

Covid, bufera in Germania: “documenti dimostrano che il CTS prese ordini dalla politica”

In Germania numerose delle scelte politiche prese dal governo durante la fase pandemica non si basarono su evidenze e...

Nuova Zelanda: svelati decenni di abusi di massa negli istituti pubblici e religiosi

In Nuova Zelanda, il rapporto della Royal Commission porta alla luce una realtà riguardante il passato del Paese, i...

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI