La petroliera affondata sabato scorso al largo delle coste tunisine è stata controllata dai sommozzatori, che hanno constatato l’assenza di perdite. La nave trasportava 750 tonnellate di carburante, motivo per il quale si temeva una catastrofe ambientale imminente. Nella serata di ieri sono iniziate le operazioni di messa in sicurezza della nave.