Nei giorni scorsi Vladimir Putin ha deciso di modificare la valuta di pagamento delle forniture di gas ai Paesi dell’Unione europea e a tutti quelli che hanno introdotto misure restrittive nei confronti di Mosca, passando al rublo. Sulla richiesta si sono espressi oggi i Paesi del G7, definendola inaccettabile. La misura non fa altro che «dimostrare quanto Putin abbia le spalle al muro», ha detto il ministro dell’Economia tedesco Robert Habeck in una dichiarazione. «Tutti i ministri del G7 sono concordi nel considerare la richiesta come una chiara violazione unilaterale dei contratti esistenti. Il che significa che un pagamento in rubli non è accettabile», ha infine aggiunto.