Sul versante meridionale delle Alpi non si vedeva un inverno mite e secco come quello di quest’anno dal 1864: a riferirlo è MeteoSvizzera, l’Ufficio federale di meteorologia e climatologia della Svizzera, che proprio a partire da quell’anno ha analizzato l’andamento climatico di tutti gli inverni. “Nonostante manchi ancora qualche giorno alla fine dell’inverno meteorologico, che comprende i mesi di dicembre, gennaio e febbraio, tenendo conto delle previsioni per i prossimi giorni possiamo già trarre le prime conclusioni”, afferma a tal proposito MeteoSvizzera, sottolineando che “a sud delle Alpi l’inverno 2021/22 terminerà con una temperatura media di 1.8 °C superiore alla norma 1991-2020, mentre il totale di precipitazione sarà inferiore a un quarto del valore normalmente atteso, più precisamente risulterà pari al 22% di esso”.