Un convoglio di camion e camper ha bloccato le strade intorno al Parlamento della Nuova Zelanda, a Wellington, per contestare le misure anti Covid, con una protesta che ricorda quella che sta paralizzando la capitale del Canada, Ottawa. I manifestanti, arrivati da ogni angolo della Nuova Zelanda, hanno esposto scritte come «ridateci la libertà » e «la coercizione non è consenso». Tra i punti criticati, infatti, c’è l’obbligo di vaccinazione per alcune categorie di lavoratori, come ad esempio insegnanti, medici, e personale di polizia. Il primo ministro Jacinda Ardern, però, ha detto di non avere intenzione di incontrare i manifestanti ed ha sottolineato che la maggioranza dei neozelandesi ha mostrato il proprio sostegno al programma di vaccinazione del governo.