lunedì 20 Marzo 2023

Austria: legalizzato il suicidio assistito

Dal primo gennaio gli adulti affetti da una malattia incurabile mortale o da effetti permanenti e debilitanti, potranno scegliere la morte assistita anziché la sofferenza fisica. Il Parlamento aveva già approvato la nuova legge a dicembre, a seguito di una sentenza della Corte costituzionale sulla questione. La pratica sarà strettamente regolamentata: ogni caso sarà valutato da due medici, uno dei quali esperto di medicina palliativa.

Per poter porre fine alla propria vita, i pazienti devono fornire conferma della loro diagnosi e della loro capacità di prendere decisioni.  Inoltre, devono passare almeno tre mesi di tempo tra il momento della richiesta e la sua approvazione, per scoraggiare decisioni impulsive (mentre per i malati terminali la procedura d’urgenza ha tempi ridotti). I minori o le persone con problemi di salute mentale non sono soggetti alla legge e l’assistenza attiva al suicidio rimane illegale.

L’Austria è diventata così uno dei pochi paesi europei a permettere una qualche forma di eutanasia, che al momento è legale in Belgio, Paesi Bassi e Spagna. Una legge sul suicidio assistito è in discussione da qualche settimana anche al Parlamento italiano.

Ultime notizie

Il ponte che divide

Ci aiuteranno loro, Scilla e Cariddi, a fermare il “ponte sullo Stretto”, l’ennesima grandemente Mala Opera che in questi...

Il crollo di Credit Suisse c’entra anche con la fine dell’unipolarismo a guida occidentale

Il crollo della banca svizzera Credit Suisse, che sta facendo tremare i mercati europei per il rischio di un...

20 marzo 2003: quando l’Occidente legittimò l’invasione dell’Iraq con una fake news

Mancavano poche ore a mezzanotte del 20 marzo 2003, quando le televisioni statunitensi interruppero improvvisamente le trasmissioni per mandare...

(Monthly Report n. 20) La mafia dentro lo Stato, fatti e verità documentate

È uscito il ventesimo numero del Monthly Report, la rivista de L’Indipendente che ogni mese fa luce su un...

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI