Lunedì 13 dicembre i prezzi del gas in Europa sono aumentati quasi del 10%, raggiungendo quasi i massimi storici di 115,7 dollari per MWh. A causare il rialzo vi sono diversi fattori, tra i quali l’incertezza per la messa in funzione del gasdotto Nord Stream 2, per il quale la Germania ha sospeso l’iter di certificazione. Il gasdotto infatti “non soddisfa i requisiti del diritto europeo”, ha dichiarato la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock, che ha aggiunto come vi siano anche “questioni legate alla sua costruzione”. Dopo le perdite dello scorso anno, la società russa Gazprom ha registrato 6,8 miliardi di profitti nei mesi tra luglio e settembre prevede cifre ancora superiori per l’ultimo trimestre del 2021.