L’Ucraina ha fornito alla Moldavia 500mila m³ di gas, in seguito alla decisione del fornitore russo Gazprom di triplicare il prezzo delle forniture per Chișinău. Tale mossa aveva scatenato una grave crisi energetica in Moldavia, che aveva cercato in Europa nuovi partner energetici. Il governo moldavo teme l’insorgere di disordini durante l’inverno, a causa della carenza di gas e dell’impennata dei prezzi di riscaldamento ed energia. Secondo alcuni analisti, la Russia utilizza la crisi del gas per esercitare pressioni sul governo filo-occidentale moldavo, che starebbe tentando di uscire dall’orbita di Mosca, mentre l’UE ha condannato la strategia russa di usare il gas come “arma geopolitica”.