A Roma, circa 500 lavoratori della Whirlpool di Napoli e dell’Elica di Ancona hanno sfilato in corteo dalla Stazione Termini verso il ministero dello Sviluppo economico, in occasione dei due tavoli. Sono 340 i lavoratori della Whirlpool che rischiano di perdere il lavoro dopo la conferma da parte dell’azienda della chiusura della procedura di licenziamento collettivo. In tal senso Barbara Tibaldi, segretario nazionale Fiom-Cgil, ha affermato: «Ci hanno detto che oggi avrebbero illustrato un provvedimento straordinario per traghettarli dalla Whirlpool al Consorzio. Ci aspettiamo la serietà del governo, che deve spiegarci come possiamo proseguire». Sono invece 400 i lavoratori Elica a rischio: come denunciato dai sindacati, «la proprietà ha annunciato 400 esuberi perché vogliono portare il lavoro in Polonia».