Un gruppo nutrito di lavoratori della Whirlpool, precisamente del sito di via Argine, si è recato a Roma presso la sede del Ministero dello Sviluppo economico per protestare contro il loro imminente licenziamento. Gli operai, oltre ad esporre striscioni, accendere fumogeni ed intonare slogan quali «Napoli non molla», hanno montato alcune tende in quanto stanno organizzando un presidio fisso davanti al Mise. Proprio lì è in corso l’incontro con l’azienda, Invitalia ed i sindacati, sulla procedura di licenziamento collettivo dei circa 300 lavoratori campani (che dovrebbe chiudersi il 29 settembre) avviata dalla Whirlpool. Quest’ultima, secondo quanto riportato dall’ANSA, ha confermato che le motivazioni alla base della stessa non sono cambiate.