Diciassette dispersi, almeno venti morti e più di 54mila persone colpite dopo le piogge torrenziali che si sono abbattute ieri nella parte occidentale del Venezuela. Numeri tristemente aumentati rispetto a quanto inizialmente dichiarato (fino a poche ore fa si sapeva che i morti fossero quindici e i dispersi 35mila). Nella giornata di oggi è stato il ministro Remigio Ceballos, a dare le sopracitate informazioni durante un intervento televisivo. Sempre in un discorso pubblico trasmesso in televisione, il presidente Nicolas Maduro ha sottolineato la portata della tragedia, parlando di già 8.000 case letteralmente distrutte.



