Confermata la liberazione della studentessa Ikram Nazih, ventitreenne italiana di origine marocchine. Lo ha fatto sapere ieri il sottosegretario degli Affari europei Enzo Amendola, che si trovava in Marocco proprio per l’udienza. La studentessa era in carcere da ben due mesi; arrestata non appena arrivata nell’aeroporto di Casablanca, Ikram Nazih, nata a Vimercate, potrà finalmente tornare in Italia. La Corte d’Appello di Marrakech ha infatti disposto l’ annullamento del processo, cancellando la condanna a 3 anni e mezzo e il pagamento della multa.