Due manifestanti uccisi e oltre 30 feriti, questo il bilancio della repressione odierna in Birmania, di fronte alle nuove proteste della popolazione contro il golpe militare che il primo febbraio scorso ha rovesciato il governo di Aung San Suu Kyi. Le vittime sono due giovanissimi, un minorenne e una ragazza di 20 anni, entrambi colpiti alla testa. Intanto le proteste proseguono con epicentro nella capitale economica del paese, Rangoon.