Per la seconda notte di fila sono proseguiti gli scontri all’interno della moschea di al-Aqsa, nella Città Vecchia di Gerusalemme, tra palestinesi e forze di polizia israeliane. Queste avevano fatto irruzione nella struttura nella nottata di martedì aggredendo i fedeli con manganelli e calci di fucile e causando oltre duecento feriti. Almeno altre 50 persone sono rimaste ferite stanotte, dopo che la polizia ha sparato granate stordenti e proiettili di gomma contro la folla. La moschea è stata infine sgomberata del tutto poco dopo la mezzanotte.