giovedì 2 Maggio 2024

Attacchi missilistici sull’aeroporto di Damasco, forse compiuti da Israele

La Sana, l’agenzia di stampa ufficiale siriana, ha riferito di un attacco israeliano contro la capitale Damasco: è stato colpito il sud della città e l’aeroporto internazionale: sono stati uccisi due soldati e altri due sono rimasti feriti. «Alle 2 circa di questa mattina, il nemico israeliano ha effettuato un’aggressione aerea con raffiche di missili dalla direzione nord-est del lago Kinneret, colpendo l’aeroporto internazionale di Damasco e i suoi dintorni», ha dichiarato la fonte. L’aeroporto è stato temporaneamente chiuso, mentre Israele non ha commentato la notizia. Non si sa il motivo dell’attacco, ma l’ipotesi più probabile è che Israele volesse colpire possibili obiettivi militari legati all’Iran e al suo alleato Hezbollah, gruppo sciita libanese che riceve armi che transitano dalla Siria e il cui nemico principale è proprio Israele: sembra infatti che la struttura colpita nel sud di Damasco ospitasse un deposito di armi.

Ultime notizie

La vera pericolosità dei paradossi e perché misero in crisi persino la matematica

Paradossi, antinomie e contraddizioni: tutte parole che evocano disturbo e disagio, oltre che parecchi grattacapi a chiunque provi a...

New York, la polizia irrompe nel campus occupato per la Palestina: decine di arresti

È terminata con l'irruzione della polizia nel campus e con decine di arresti l'occupazione della Columbia University, l'università di...

Firenze, chiuse le indagini su Dell’Utri: “Berlusconi comprò il suo silenzio sulle stragi”

Silvio Berlusconi versò decine di milioni di euro all'ex senatore e co-fondatore di Forza Italia Marcello Dell'Utri per comprarsi...

La curiosità è uno dei motori della biodiversità: lo dimostra uno studio

La curiosità è un comportamento scritto all’interno di specifici geni del Dna ed è uno dei principali motori della...

Grazie per aver già letto

10 dei nostri articoli questo mese.

Chiudendo questo pop up potrai continuare la lettura.
Sappi però che abbiamo bisogno di te,
per continuare a fare un giornalismo libero e imparziale.

Clicca qui e  scopri i nostri piani di abbonamento e supporta
Un’informazione – finalmente – senza padroni.

ABBONATI / SOSTIENI