Dopo aver visitato l’Egitto e il Congo nei giorni scorsi, il ministro degli Esteri russo Lavrov si è recato in Uganda, terza tappa della visita diplomatica nel continente africano che si concluderà in Etiopia. Questa serie di incontri nel continente africano hanno come scopo quello di guadagnare consensi sullo scenario internazionale per dimostrare come il Cremlino in realtà sia meno isolato rispetto a quanto descritto dall’Occidente. Durante un intervista, Lavrov ha parlato della vicinanza storica tra Russia e Africa, in particolare durante i tempi dell’Unione Sovietica, quando Mosca supportava «diversi movimenti di liberazione nazionale» nelle loro lotte contro le potenze coloniali.