I carabinieri del Ros hanno notificato 59 misure cautelari nei confronti di altrettanti indagati, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Napoli. I destinatari delle misure sono accusati a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, impiego di denaro e beni di provenienza illecita, autoriciclaggio, fittizia intestazione di beni, corruzione, porto e detenzione illegale di armi da fuoco, ricettazione e favoreggiamento. I reati sarebbero stati compiuti in supporto all’attività del clan Moccia, fattore che costituisce un’aggravante. La Guardia di Finanza ha anche sequestrato beni per un valore complessivo di 150 milioni di euro.