La Corte d’Appello di Caltanissetta ha confermato il no all’espulsione immediata di Mohamed Shahin, imam di Torino colpito da un provvedimento del ministro dell’Interno. I giudici hanno respinto il ricorso dell’Avvocatura dello Stato, ribadendo che Shahin deve essere considerato richiedente asilo e non può quindi essere rimpatriato in attesa della definizione della sua posizione. L’espulsione era stata disposta per dichiarazioni in cui definiva Hamas un movimento di resistenza e contestualizzava i fatti del 7 ottobre. Già a dicembre la Corte d’Appello di Torino ne aveva ordinato la liberazione dal CPR, giudicando le sue affermazioni legittime espressioni di pensiero.



