Nel corso della seconda giornata dell’operazione militare “Justice Mission 2025”, la Cina ha condotto intense esercitazioni militari con fuoco reale intorno a Taiwan, sparando razzi e dispiegando oltre 130 aerei e numerose unità navali volte a simulare un blocco dei porti chiave e potenziali attacchi marittimi. Il presidente taiwanese Lai Ching-te ha assicurato che Taipei “non intensificherà il conflitto” e agirà con responsabilità per evitare un’escalation, pur mantenendo alta la vigilanza.



