Dopo gli interrogatori della polizia federale delle Fiandre occidentali, sono stati rilasciati nella notte Federica Mogherini, Stefano Sannino e Cesare Zegretti, coinvolti nel presunto scandalo sui fondi per giovani diplomatici Ue. Le accuse, che riguardano frode negli appalti, corruzione, conflitto di interessi e violazione del segreto professionale, restano in piedi. La Procura europea ha spiegato che la scarcerazione è avvenuta perché i tre “non sono ritenuti a rischio di fuga” e che “sono stati formalmente informati delle accuse a loro carico”.



