A Dar es Salaam, principale città della Tanzania, la polizia ha sparato e lanciato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti scesi in piazza dopo le elezioni generali, già segnate da violenti disordini. Le proteste, esplose anche in altre città, denunciano l’esclusione dei due principali sfidanti del presidente Samia Suluhu Hassan e la crescente repressione contro i critici del governo. È stato imposto il coprifuoco e interrotto l’accesso a Internet. Secondo attivisti e fonti diplomatiche, gli scontri avrebbero causato tra i cinque e i dieci morti, ma non vi sono ancora dati ufficiali. Intanto, l’emittente statale annuncia la vittoria di Hassan.



