Da venerdì pomeriggio a ieri sera si sono registrate 8 scosse con epicentro nella provincia di Avellino e avvertite in tutta la Campania. Ieri alle 21.49 il terremoto più forte, di magnitudo 4.0, che ha portato gli abitanti a scendere in strada. «Siamo in una soglia di attenzione molto elevata perché è un’area molto sensibile, ad alta pericolosità sismica», ha dichiarato Maurizio Pignone, sismologo dell’Osservatorio nazionale terremoti dell’INGV, precisando che «quella di questi giorni non è la stessa area che ha generato i terremoti dell’Irpinia, ma a circa 30 km più a nord dell’epicentro del 1980».




