In un voto a scrutinio segreto il Parlamento Europeo ha respinto per un solo voto la richiesta del governo ungherese di revocare l’immunità all’europarlamentare italiana Ilaria Salis. La decisione, incerta fino all’ultimo (la commissione Affari giuridici aveva mantenuto l’immunità due settimane fa), contraddice le indicazioni ufficiali dei gruppi che erano favorevoli alla revoca: il risultato sembra dovuto a voti di eurodeputati indipendenti e di membri del Partito Popolare Europeo che non hanno seguito la linea del presidente Manfred Weber. Salis, di Alleanza Verdi e Sinistra, è accusata in Ungheria di aggressione a neonazisti nel 2023, accusa che lei nega.