A Strasburgo si apre oggi il dibattito sulle due mozioni di censura presentate contro Ursula von der Leyen, che saranno poi sottoposte al voto giovedì. Le iniziative, promosse dai gruppi The Left (sinistra) e Patrioti per l’Europa (destra), giungono poco dopo un primo tentativo fallito e riflettono le crescenti tensioni sull’operato della Commissione europea. I promotori criticano gli accordi commerciali ritenuti troppo favorevoli agli Stati Uniti, l’intesa UE-Mercosur e la presunta mancanza di trasparenza e incisività nelle politiche migratorie, sociali e climatiche. Von der Leyen parteciperà al dibattito ma non al voto, che richiederà una maggioranza qualificata di 480 voti su 719. Pur mancando l’appoggio dei principali schieramenti – Popolari, Socialisti e Liberali voteranno contro – le mozioni rappresentano un banco di prova politico per la presidente e segnalano un crescente fermento per la mancata trasparenza delle sue politiche.