L’Unione Sindacale di Base (USB) annuncia un nuovo sciopero generale, questa volta senza preavviso e con l’obiettivo dichiarato di «bloccare tutto», una mobilitazione diffusa con presidi e manifestazioni in cento piazze italiane per chiedere lo stop alla guerra a Gaza. La protesta, che intreccia vertenze sociali e rivendicazioni internazionali, intende denunciare il ruolo dell’Occidente nel conflitto e ribadire la solidarietà al popolo palestinese. Duro lo scontro politico: Matteo Salvini ha definito “irresponsabile” la decisione, accusando il sindacato di voler bloccare il Paese. USB replica parlando di una scelta necessaria di fronte al silenzio delle istituzioni e alla complicità del governo.