Donald Trump ha avviato una causa per diffamazione da 15 miliardi di dollari contro il New York Times e quattro giornalisti, accusandoli di aver diffuso dichiarazioni false e dannose. Il procedimento, presentato in Florida, fa riferimento a articoli e un libro pubblicati in vista delle elezioni del 2024, descritti come parte di una campagna decennale di diffamazione deliberata. In un post su Truth Social, Trump ha accusato il quotidiano di essere diventato «portavoce» dei Democratici. Il tycoon ha già intrapreso azioni simili, tra cui una causa da 10 miliardi contro il Wall Street Journal e Rupert Murdoch.