Google ha accettato di pagare una multa di 55 milioni di dollari australiani (35,8 milioni di dollari americani) in Australia dopo che l’autorità garante della concorrenza ha scoperto che la compagnia aveva danneggiato la concorrenza pagando le due principali compagnie telefoniche per preinstallare la sua app di ricerca sui telefoni Android, escludendo motori di ricerca rivali. La sanzione arriva in un momento difficile per Google, che ha recentemente perso una causa contro Epic Games per le sue pratiche nei negozi di app. Inoltre YouTube, di proprietà di Google, è stato aggiunto lo scorso mese al divieto australiano di piattaforme social che consentono l’accesso agli utenti under 16.