All’alba di oggi, sabato 26 luglio, si sono verificati scontri nella vicina provincia costiera thailandese di Trat e nella provincia cambogiana di Pursat. Lo rivelano entrambe le parti coinvolte alle agenzie di stampa internazionali, aggiungendo che almeno 30 persone sono rimaste uccise – sette soldati e tredici civili thailandesi e cinque soldati e otto civili cambogiani – e che più di 130.000 sono state sfollate. Inoltre, la Cambogia ha affermato di aver acquisito il controllo del territorio intorno a Ta Moan e Ta Krabei, insieme ad altri sei siti contesi, mentre la Thailandia ha accusato le truppe cambogiane di aver deliberatamente piazzato nuove mine, anche se tali informazioni non sono ancora state verificate.