Dieci cittadini statunitensi detenuti in Venezuela sono stati ufficialmente rilasciati in cambio di 252 migranti venezuelani espulsi dagli Stati Uniti e trasferiti nei mesi scorsi nel supercarcere Cecot di El Salvador. Lo hanno annunciato alle agenzie internazionali e sui post social le autorità di Washington, Caracas e San Salvador, aggiungendo che la trattativa era iniziata da maggio. Il segretario di Stato Marco Rubio ha dichiarato che i cittadini statunitensi «sono stati arrestati e incarcerati in Venezuela senza un adeguato processo», mentre d’altra parte viene denunciato che l’amministrazione Trump avrebbe accusato i 252 venezuelani di essere pericolosi criminali e membri di una banda senza aver fornito prove solide a riguardo.