lunedì 14 Luglio 2025

Una nuova scoperta sul DNA potrebbe aprire nuove strade nelle malattie genetiche

Un sistema ordinato, stabile e numerico nascosto in una delle parti più misteriose del nostro DNA, le quali potrebbero potenzialmente diventare la chiave per sviluppare nuovi strumenti fondamentali per lo studio delle malattie genetiche e del cancro: è quanto emerge da un nuovo studio condotto da ricercatori dell’Università Sapienza di Roma, sottoposto a revisione paritaria e pubblicato sulla rivista scientifica Science. Utilizzando tecnologie di sequenziamento di nuova generazione e alcuni particolari algoritmi computazionali, il team ha scoperto che ogni centromero – la porzione centrale dei...

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2 Commenti

  1. Le molecole di cui noi umani siamo fatti, sono olistiche, cioè ognuna contiene le informazioni del tutto e quindi difficilmente il cervello umano può davvero comprendere anche solo una minima cellula epiteliale, perché per comprenderla davvero, occorrerebbe comprendere che all’interno di quella minuscola cellula, ci sono anche tutte le istruzioni per costruire il cervello stesso che sta cercando di comprenderla e questo è un bel paradosso.
    Pertanto la strada che ci aspetta è che questa strada sarà buttata dalle Intelligenze Artificiali, se l’uomo vorrà davvero migliorare il proprio genoma dovrà presto fidarsi delle intelligenze artificiali, praticamente chiudere gli occhi e fidarsi!

  2. Non vorrei apparire oscurantista ma questa corsa al sequenziamento, adesso dei centromeri, del genoma umano nei suoi minimi dettagli rispecchia in parte la ricerca dell’ ultima particella elementare della fisica materialista contemporanea, che risulta poi essere sempre la penultima. La materia è in definitiva un “agglomerato” ordinato di quanti di energia che, visto che finora Schrödinger ha ragione, si modifica in base all’ interazione con l’ osservatore.

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