La nave Life Support di Emergency ha recuperato due cadaveri in acque internazionali della zona Sar libica. L’allarme era stato lanciato da Sea-Watch dopo che l’aereo Seabird aveva avvistato diverse salme alla deriva. Non è chiaro cosa sia accaduto: Emergency ipotizza un naufragio ignorato, una mancata risposta a un SOS o un’intercettazione della Guardia costiera libica che ha spinto alcune persone a buttarsi in mare per non essere riportati in Libia. I corpi, in stato di decomposizione, sarebbero rimasti in mare almeno una settimana. Le salme arriveranno ad Augusta domenica 29 giugno.