Otto medici degli ospedali di Trapani e Castelvetrano sono indagati per omicidio colposo e lesioni personali in un’inchiesta su oltre 3.300 referti istologici mai consegnati tra il 2024 e il 2025. La procura di Trapani ha chiesto un incidente probatorio su dieci pazienti per verificare se i ritardi abbiano aggravato le loro condizioni. Il caso ha assunto una rilevanza mediatica nazionale in seguito alle interrogazioni parlamentari presentate dal vicepresidente della Camera Giorgio Mulè e la storia di Maria Cristina Gallo. L’ASP di Trapani attribuisce i ritardi alla carenza di medici, ma le proteste hanno rivelato ulteriori criticità nella sanità locale.