Due ponti collocati nelle regioni russe di Bryansk e Kursk, confinanti con l’Ucraina, sono collassati a distanza di poche ore mentre su entrambe transitavano dei treni, causando la morte di 7 persone e il ferimento di altre 69. Secondo il Comitato Investigativo russo, citato da Reuters, a far crollare i ponti sarebbero state due esplosioni. L’Ucraina non ha ancora commentato l’accaduto. I fatti si sono verificati alla vigilia dei colloqui di Instabul, dove dove domani inviati di Mosca e Kiev dovrebbero incontrarsi per discutere della possibilità di un cessate il fuoco.