Nella notte tra ieri e oggi, giovedì 22 maggio, due dipendenti dello staff dell’ambasciata israeliana a Washington sono stati uccisi da un aggressore a colpi d’arma da fuoco. La notizia è stata data dalla segretaria alla Sicurezza interna degli Stati Uniti, Kristi Noem, che ha spiegato che l’attacco è avvenuto nei pressi del Capital Jewish Museum. La capa del Metropolitan Police Department Pamela Smith ha affermato che il colpevole sarebbe un uomo di 30 anni di Chicago (Illinois) giĂ sotto custodia, che avrebbe confessato e riferito il luogo dove avrebbe gettato la pistola, in seguito rinvenuta dalla polizia. Durante l’arresto, sostiene Smith, il sospetto avrebbe urlato «Palestina Libera».