Ieri in Libia è stato ucciso Abdel Ghani Al Kikli, capo dello Stability Support Apparatus (SSA), un’importante milizia armata del Paese affiliata al governo. Dopo la notizia della sua morte, a Tripoli sono scoppiati scontri per il controllo del territorio e il governo centrale ha annunciato la sospensione di tutti i voli all’aeroporto di Mitiga, nell’area metropolitana della capitale. Il governo ha dichiarato di avere ripreso controllo della situazione. È ancora ignoto come sia morto, ma pare sia stato attaccato in un’imboscata. Al Kikli era accusato di crimini contro le persone migranti e di aver partecipato attivamente alla loro cattura e detenzione.