venerdì 24 Ottobre 2025

Calenzano, esplosione in raffineria ENI: almeno 2 morti, 9 feriti e 3 dispersi

Aggiornamento delle 13.45: è salito ad almeno 2 morti e 9 feriti il bilancio dell’esplosione, mentre sono 3 i dispersi. Secondo il sindaco di Calenzano, Giuseppe Carovani, le condizioni di almeno due dei feriti sono «preoccupanti». La sindaca di Firenze Sara Funaro ha parlato di una situazione «molto brutta» e invitato tutti alla massima cautela. Lo svincolo della A1 è stato chiuso e successivamente riaperto, mentre sono stati fermati i treni regionali. La dinamica di quanto accaduto non è ancora chiara ma, stando alle prime informazioni disponibili, sembra che un’autocisterna sia esplosa durante la manovra.

Questa mattina c’è stata una grossa esplosione nel deposito ENI del Comune di Calenzano, a pochi chilometri da Firenze. Sul posto si è sollevata una colonna di fumo nero, visibile dai Comuni vicini. I vigili del fuoco hanno riferito della presenza di feriti, che dalle prime informazioni sembrerebbero essere almeno cinque persone. Il Comune di Calenzano ha riferito che l’area intorno al deposito è stata circoscritta e che sono in corso le verifiche del caso, e ha raccomandato ai residenti delle aree circostanti di chiudere porte e finestre e spegnere gli impianti di climatizzazione.

Ultime notizie

Il genocidio a Gaza è un crimine collettivo: il nuovo rapporto di Francesca Albanese

«Il genocidio in corso a Gaza è un crimine collettivo, sostenuto dalla complicità di influenti Stati terzi, che hanno...

Paranoia securitaria e caccia al nemico interno: la svolta autoritaria del potere negli USA

Mentre i riflettori del mondo sono puntati sul Medio Oriente e sull’immagine di Donald Trump come “artefice della pace”...

Olimpiadi Cortina ’26: escluse Russia e Bielorussia, Israele invece potrà partecipare

Mentre si avvicina l'inizio dei Giochi Olimpici invernali di Milano-Cortina 2026, riemerge con forza il differente trattamento riservato agli...

Brasile: il presidente “ambientalista” Lula approva le trivelle nel Rio delle Amazzoni

Il presidente brasiliano Lula è riuscito ad ottenere l’autorizzazione da parte dell’Istituto Brasiliano per l’ambiente (IBAMA) per le perforazioni...