martedì 16 Dicembre 2025

Facebook, l’UE indaga Meta in quanto potrebbe “ingannare gli utenti”

La rete di cooperazione per la tutela dei consumatori (CPC), a seguito di indagini coordinate dalla Commissione europea e guidate dalla direzione generale francese per la Concorrenza, i consumatori e la lotta antifrode, ha inviato una lettera a Meta dove esprime diverse preoccupazioni riguardanti il modello “paga o acconsenti”, il quale prevede un abbonamento per evitare che l’azienda acceda a dati personali per proporre annunci personalizzati. Lo riporta un comunicato stampa pubblicato sul sito ufficiale dell’Unione, il quale spiega che esisterebbero diversi elementi che potrebbero costituire pratiche ingannevoli o aggressive. Si legge che Meta «ha tempo fino al 1° settembre» per «fugare le preoccupazioni espresse», le quali potrebbero portare a misure sanzionatorie in caso ciò non avvenga.

Ultime notizie

Liberato Mohamed Shahin: l’imam chiuso in un CPR per aver definito il 7 ottobre “resistenza”

Mohamed Shahin, l'imam della moschea di via Saluzzo a Torino chiuso in un centro Centro di Permanenza e Rimpatrio...

Boicotta TEVA: in Italia un fine settimana contro l’azienda del farmaco israeliana

Si è appena concluso il fine settimana di protesta indetto dalla rete BDS Italia (Boicottaggio, Disinvestimento, Sanzioni), che ha...

Prato: bottigliate in testa contro i lavoratori in sciopero

Dopo gli episodi dello scorso settembre e novembre, continuano le aggressioni ai lavoratori di Prato e ai sindacalisti di...

Quando la fidanzatina IA si basa sui lavoratori kenioti sottopagati

Per affinare gli “amici” e i “partner” chatbot a cui raccontate i vostri segreti, fragilità e perversioni sessuali, le...