È di 8 morti e oltre 20 feriti in Siria il bilancio di un attentato che ha preso di mira la moschea Imam Ali bin Abi Talib nel quartiere a maggioranza alawita di Wadi al-Dhahab, nella città di Homs, durante le preghiere del venerdì. L’esplosione è stata causata da ordigni posti all’interno dell’edificio sacro, mentre è in corso un’indagine per identificare i responsabili. Il gruppo estremista sunnita Saraya Ansar al-Sunna ha rivendicato l’attacco. Il governo ha definito l’attacco un atto terroristico volto a destabilizzare il Paese, rafforzando la sicurezza attorno al luogo e promettendo di perseguire i colpevoli.



