L’amministrazione statunitense guidata da Donald Trump ha autorizzato una nuova vendita di armi a Taiwan per un valore complessivo di 11 miliardi di dollari, la seconda dall’inizio del suo secondo mandato. Il pacchetto, annunciato da Taipei, include sistemi missilistici Himars, obici semoventi, missili Atacms, armi anticarro, droni, software militari e componenti per elicotteri e missili Harpoon. Si tratta di un salto di scala rispetto al primo lotto da 330 milioni di dollari approvato a novembre. La Cina ha reagito duramente, chiedendo agli Stati Uniti di interrompere l’armamento di Taiwan.



