Un tribunale spagnolo ha condannato Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg proprietaria di Facebook, Instagram e Whatsapp, a pagare 542 milioni di euro per concorrenza sleale. La somma dovrà venire versata a 89 media del Paese; con tale decisione, il tribunale dà ragione all’Associazione dei mezzi di informazione spagnola, che accusava Meta di avere ottenuto vantaggio nel mercato violando le norme sull’uso dei dati personali. Meta di preciso ha violato il Regolamento europeo sulla protezione dei dati, in vigore dal 2018, non chiedendo ai propri utenti l’autorizzazione a utilizzare i propri dati per campagne pubblicitarie personalizzate.



