Via libera del Consiglio dei ministri alla legge di bilancio 2026. Tra le misure approvate è stata confermata la riduzione della seconda aliquota Irpef dal 35% al 33% per i redditi tra 28mila e 50mila euro. Non ci sarà, invece, una tassa sugli extraprofitti delle banche, ma saranno previsti altri tipi di prelievi, tra cui l’aumento dell’Irap di due punti percentuali, “un nuovo regime per la deducibilità dei crediti dubbi che viene spalmata su più esercizi e la limitazione del riporto fiscale delle perdite”, ha chiarito il ministro Giorgetti. “Una manovra che considero molto seria, equilibrata, che va letta nel solco delle precedenti e vale 18,7 miliardi di euro, quindi è più leggera delle precedenti”, ha spiegato la premier Meloni. Il ddl approvato oggi dal CDM sarà trasmesso alle Camere per l’avvio dell’iter parlamentare entro fine anno.