A settembre l’inflazione nell’area euro è salita al 2,2%, in aumento di 0,2 punti rispetto ad agosto, secondo i dati confermati da Eurostat. Il rialzo è trainato dai servizi (+3,2%) e dall’energia, che pur restando in calo (-0,4%), mostra un recupero rispetto al mese precedente. Stabili i beni industriali non energetici (+0,8%), mentre i generi alimentari rallentano al 3%. A livello nazionale, l’inflazione cresce in Germania (2,4%), Francia (1,1%), Italia (1,8%) e Spagna (3%). La BCE esaminerà i dati il 30 ottobre, ma un taglio dei tassi appare al momento improbabile.