Ad agosto 2025 la produzione industriale italiana è diminuita del 2,7% rispetto allo stesso mese del 2024, segnando il ventinovesimo calo negli ultimi trentuno mesi. Su base mensile, la flessione è del 2,4% rispetto a luglio, mentre nella media del trimestre giugno-agosto la produzione registra un arretramento dello 0,6% rispetto ai tre mesi precedenti. Da inizio anno il bilancio complessivo mostra una contrazione dell’1% rispetto al 2024. Ancora più evidente è il confronto con agosto 2022, quando la produzione era su livelli più alti di circa l’11%, prima dell’avvio della lunga fase negativa che continua a caratterizzare l’industria italiana. Il calo riguarda quasi tutti i comparti: energia, beni di consumo, beni intermedi e beni strumentali mostrano andamenti in flessione. In particolare, il settore energetico subisce una delle perdite più consistenti, mentre i beni strumentali e intermedi limitano parzialmente la discesa. Resistono invece alcune nicchie di crescita, come la produzione farmaceutica di base e la fabbricazione di mezzi di trasporto, che registrano incrementi rispettivamente del 16% e del 10% su base annua.