La Banca Centrale Europea (BCE) consiglia ai cittadini europei di tenere in casa una piccola riserva di contanti, tra i 70 e i 100 euro a persona, per affrontare eventuali crisi o blackout dei sistemi digitali. Una raccomandazione che rientra nella più ampia strategia di preparazione alle emergenze già promossa dall’Unione Europea. L’invito a dotarsi di una scorta minima e prudenziale di contanti per gestire emergenze improvvise era presente anche nel kit di sopravvivenza per le prime 72 ore, presentato nei mesi scorsi dalla commissaria all’Uguaglianza e alla Gestione delle crisi Hadja Lahbib. Il piano “di preparazione” degli Stati e dei cittadini europei a possibili situazioni di crisi come guerre, pandemie, disastri naturali o attacchi informatici invitava a tenere con sé una borsa che includeva beni essenziali come acqua, cibo in scatola, medicine, torcia, power bank, documenti, radio portatile e una quantità limitata di contanti: “Nel bel mezzo di una crisi la carta di credito può diventare solo un pezzo di plastica”, aveva spiegato Lahbib.