mercoledì 24 Settembre 2025

Attacco alla Flotilla: Crosetto invia una nave militare in soccorso degli italiani a bordo

Il ministro della Difesa Guido Crosetto ha autorizzato l’invio di una nave militare per «garantire assistenza ai cittadini italiani» a bordo della Global Sumud Flotilla, la missione umanitaria marittima che intende rompere l’assedio israeliano su Gaza. L’invio della nave militare, la fregata multiruolo Fasan della Marina Militare, arriva in risposta all’attacco con droni scagliato contro diverse imbarcazioni della Flotilla nella notte tra ieri e oggi, 24 settembre. Crosetto ha condannato l’attacco, e ha spiegato che la nave si trovava già in navigazione a nord dell’isola di Creta e che ora sta viaggiando verso l’area «per eventuali attività di soccorso». La decisione è stata presa in coordinazione con la premier Meloni e il Capo di Stato Maggiore della Difesa. Crosetto ha inoltre informato l’addetto militare israeliano in Italia, l’ambasciatore e l’addetto militare italiani in Israele, e l’unità di crisi della Farnesina. Nel frattempo, Tajani ha chiesto a Israele di garantire la sicurezza dei civili a bordo del convoglio, ammettendo implicitamente la presunta responsabilità di Tel Aviv negli attacchi

«In merito all’attacco subito nelle scorse ore dalle imbarcazioni della Sumud Flotilla, a bordo delle quali si trovano anche cittadini italiani, condotto mediante l’impiego di droni da parte di autori al momento non identificati, non si può che esprimere la più dura condanna». Inizia così il comunicato del ministero della Difesa, che rimarca come, «in democrazia anche le manifestazioni e le forme di protesta devono essere tutelate quando si svolgono nel rispetto delle norme del diritto internazionale e senza ricorso alla violenza». Crosetto ha dunque annunciato di avere inviato la fregata Fasan verso l’area, «per eventuale attività di soccorso». Il ministro non ha specificato in cosa consistano esattamente queste attività, né che ruolo avrebbe l’imbarcazione nel caso in cui dovesse verificarsi un ulteriore attacco. La nave, dispiegata nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro al largo delle coste libiche, è già in navigazione verso il convoglio ed è partita questa notte alle 3:50.

La scelta di inviare la fregata Fasan «in soccorso» agli italiani della Global Sumud Flotilla da parte di Crosetto arriva in seguito all’attacco avvenuto nella notte tra ieri e oggi a diverse navi della missione umanitaria: secondo i resoconti degli attivisti, diverse navi sono state attaccate da una serie di droni che avrebbero sganciato bombe assordanti, oggetti non identificati e spray urticanti nelle acque internazionali a sud dell’isola di Creta. In seguito all’attacco, il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha contattato le autorità israeliane, «affinché qualsiasi operazione che possa essere affidata alle forze amate di Gerusalemme sia condotta rispettando il diritto internazionale e un principio di assoluta cautela»; le parole di Tajani sembrano ammettere implicitamente che l’attacco, che non è stato reclamato da nessuno, sia effettivamente stato condotto da Israele, e che il governo italiano ne sia pienamente conscio. Nonostante ciò, il ministro non ha rilasciato alcuna condanna contro lo Stato ebraico, suggerendo, anzi, che non criticherebbe eventuali «operazioni affidate alle forze armate di Gerusalemme», sempre se condotte con «cautela».

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Dario Lucisano

Laureato con lode in Scienze Filosofiche presso l’Università di Milano, collabora come redattore per L’Indipendente dal 2024.

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