La Cassazione ha annullato il licenziamento di Stefano Puzzer, portuale di Trieste e leader delle proteste contro il Green Pass del 2021. La Suprema Corte ha stabilito che le motivazioni presentate dall’Autorità portuale non giustificavano la misura adottata. Il caso torna ora alla Corte d’Appello di Venezia, che dovrà decidere se disporre o meno il reintegro. Puzzer, noto per il suo ruolo nelle manifestazioni che portarono Trieste al centro dell’attenzione nazionale, aveva contestato il provvedimento fin dall’inizio. Con questa decisione la Cassazione apre la strada a un nuovo esame della vicenda, che potrebbe avere conseguenze anche in altri procedimenti simili. In attesa del giudizio di merito, resta sospesa la posizione lavorativa dell’ex sindacalista portuale, che ha definito la pronuncia un riconoscimento delle proprie ragioni e di quelle di chi partecipò alle mobilitazioni.