Il presidente argentino Javier Milei ha subito una pesante sconfitta nelle elezioni provinciali del 7 settembre a Buenos Aires, primo vero banco di prova del suo mandato. Con le schede ormai quasi completamente scrutinate, il suo partito La Libertad Avanza si è fermato al 34%, nettamente distaccato dal 47% del centrosinistra peronista Fuerza Patria. Pur riconoscendo la «chiara sconfitta», Milei ha ribadito che non modificherà la sua agenda economica basata su tagli e liberalizzazioni. Nel frattempo, dopo la sconfitta di Milei, l’indice Merval – principale listino azionario della Borsa di Buenos Aires – ha perso il 12%. Le banche Bbva Banco Frances e Banco Macro B perdono oltre il 18%.