Israele ha nuovamente bombardato lo Yemen, prendendo di mira la capitale Sana’a. Con 15 raid l’aviazione israeliana ha colpito obiettivi strategici e civili. Attaccato anche il palazzo presidenziale, evacuato da tempo proprio a seguito di precedenti raid israeliani. Fonti locali parlano di diverse vittime, con i bilanci in aggiornamento. Lo scopo principale dell’attacco sarebbe l’assassinio di un leader degli Houthi, il movimento che da due anni minaccia le navi dirette a Israele come strumento di pressione verso quest’ultimo, affinché cessi il genocidio condotto in Palestina.