In Pakistan, nella provincia nord-occidentale di Khyber Pakhtunkhwa, forti piogge e inondazioni hanno provocato 307 decessi in 48 ore, e il numero sembra destinato ad aumentare a causa dei centinaia di dispersi. Lo riferiscono le autorità locali alle agenzie di stampa internazionali, aggiungendo che anche fulmini, frane e crolli di edifici hanno contribuito all’ondata più letale della stagione monsonica di quest’anno. Tra le aree più colpite c’è il distretto di Buner, a tre ore e mezza di auto a nord della capitale Islamabad, dove si contano 184 vittime e danni ingenti a infrastrutture, coltivazioni e frutteti. «I nostri cuori sono rivolti alle famiglie che hanno perso i propri cari, a coloro che sono rimasti feriti e a quanti hanno visto le loro case e i loro mezzi di sussistenza spazzati via», ha dichiarato il ministro Ishaq Dar.