I procuratori thailandesi hanno incriminato 23 persone per il crollo di un grattacielo di Bangkok avvenuto durante il terremoto dello scorso marzo. L’edificio, alto 30 piani, era ancora in costruzione, e a causa del suo crollo sono morte 89 persone, prevalentemente lavoratori. Vista la rapidità con cui è collassato, sono state avviate delle indagini. Le persone incriminate sono accusate di avere violato le leggi sull’edilizia e di avere provocato la morte delle vittime. Il terremoto che ha colpito la Thailandia è scoppiato il 28 marzo con epicentro in Birmania. In totale sono morte oltre 3.000 persone.